5. Egli disse ancora: «Nessuno, se non tentato, può entrare nel regno dei cieli; di fatto – dice – togli le tentazioni, e nessuno si salva» [1]. [1] Vedi Evagrio 5; cf. Poemen 13.
leggi tuttoTentazioni
22. Il padre Antonio disse: «Ritengo che nel corpo ci sia un moto fisico connaturale, ma che non agisce se l’anima non vuole: è il semplice moto corporeo non passionale. C’è poi un altro moto che viene dal nutrire e curare il corpo con cibi e bevande: riscaldato da questi elementi, il sangue desta energia […]
leggi tutto13. Un fratello domandò all’anziano: «Mi è stato dato un ordine ma colà c’è una tentazione. Vorrei andare per ubbidire, ma temo la tentazione». L’anziano rispose: «Se fosse Agatone, eseguirebbe l’ordine e vincerebbe la tentazione» (PJ VII, 2).
leggi tutto6. Un’altra volta, un grande anziano venne dalla Tebaide a trovare il padre Achilla, e gli disse: «Padre, sono tentato verso di te». L’altro gli dice: «Ma via, anziano! Proprio verso di me sei tentato?». L’anziano per umiltà rispose: «Sì, padre». Vi era lì presso la porta un anziano cieco e zoppo. L’anziano gli disse: […]
leggi tutto3. Un fratello venne da Scete a dire al padre Ammonio: «Il mio padre mi manda fuori per un servizio, ma io temo di cadere in impurità». Gli dice l’anziano: «Nel momento in cui ti viene la tentazione, di’: – O Dio delle schiere [1], liberami per le preghiere del padre mio!». Ora, un giorno […]
leggi tutto5. Disse ancora: «Togli le tentazioni e nessuno si salva» (cf. Antonio 5) (176a).
leggi tutto1. Il padre Ciro di Alessandria, interrogato sui pensieri di fornicazione, rispose così: «Se non hai i pensieri, non hai la speranza [1]; se non hai i pensieri, ti volgi alle azioni: questo significa che chi non combatte e non resiste nella sua mente contro il peccato, lo commette con il corpo. Chi di fatto […]
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