38. Disse ancora: «Quando è possibile, il monaco deve affidarsi ai padri riguardo al numero dei passi da fare e delle gocce d’acqua da bere nella sua cella; se in queste cose non vuole cadere» [1]. [1] È molto importante che il gruppo di detti di Antonio si chiuda con questi insegnamenti: sui grandi prodigi […]
leggi tuttoObbedienza
24. Una volta il padre Arsenio disse al padre Alessandro: «Quando hai finito di spezzare i tuoi rami di palma vieni a mangiare con me. Se invece sopraggiungono ospiti, mangia con loro». Il padre Alessandro soleva lavorare in modo regolare e pacato. Quando giunse l’ora [di pranzo] aveva ancora dei rami; ma, volendo ubbidire alla […]
leggi tutto13. Un fratello domandò all’anziano: «Mi è stato dato un ordine ma colà c’è una tentazione. Vorrei andare per ubbidire, ma temo la tentazione». L’anziano rispose: «Se fosse Agatone, eseguirebbe l’ordine e vincerebbe la tentazione» (PJ VII, 2).
leggi tutto28. Il padre Daniele raccontava che i suoi padri vivevano con l’abate Agatone, prima che il padre Arsenio venisse a vivere con loro. L’abate Agatone amava il padre Alessandro, perché era un asceta e nello stesso tempo un uomo dolce. Ora, accadde che tutti i fratelli lavavano i giunchi nel fiume, e il padre Alessandro […]
leggi tutto1. Un anziano raccontava che san Basilio, recatosi un giorno in un cenobio, dopo aver fatto ai monaci la consueta istruzione, chiese al superiore: «Hai qui un fratello ubbidiente?». Gli disse: «Sono tutti servi tuoi, Signore, e s’impegnano per conseguire la salvezza». Ma egli insistette: «Ne hai davvero uno ubbidiente?». L’altro gli presentò un fratello, […]
leggi tutto1. Il padre Dula, discepolo del padre Bessarione, raccontava: «Un giorno, mentre camminavo lungo la riva del mare, ebbi sete, e dissi al padre Bessarione: – Padre, ho molta sete. Dopo aver pregato, l’anziano mi disse: – Bevi acqua del mare. L’acqua divenne dolce e ne bevvi. Ne attinsi anche con un vaso, temendo che […]
leggi tuttoERACLIO 1. Un fratello, tentato [1] di vivere da solo, lo disse al padre Eraclio. Questi per confortarlo gli raccontò di un anziano che per anni ebbe con sé un discepolo molto obbediente, il quale un giorno, tentato, si inchinò dinanzi a lui e gli disse: «Fa’ di me un monaco!» [2]. «Cercati un luogo, […]
leggi tutto1. Raccontavano del padre Giovanni Nano che, ritiratosi a Scete presso un anziano della Tebaide, visse nel deserto. Il suo padre, preso un legno secco, lo piantò e gli disse di innaffiarlo ogni giorno con un secchio d’acqua, finché non desse frutto. L’acqua era tanto lontana che doveva partire alla sera per essere di ritorno […]
leggi tutto1. Raccontavano che il padre Giovanni, il discepolo del padre Paolo, era molto obbediente. In un luogo in cui vi erano delle tombe dimorava una iena. L’anziano vide in quei pressi degli escrementi di bue e disse a Giovanni di andarli a prendere. «E come farò, padre, con la iena?», gli chiese il discepolo. L’anziano, […]
leggi tutto1. Il padre Giuseppe di Tebe disse: «Tre cose sono preziose di fronte a Dio: la prima, se siamo malati, e alla malattia si aggiungono tentazioni e le accettiamo con rendimento di grazie. La seconda, se ogni nostra azione è pura dinanzi a Dio, non mescolata a nulla di umano. La terza, se siamo sottomessi […]
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