ISIDORO DI SCETE Fu il presbitero in carica a Scete prima che Pafnuzio prendesse il suo posto, dopo che Macario si fu ritirato nel più profondo deserto. Gli anni 370-375 sono quelli della sua massima popolarità, insieme ad altri anziani (Guy 1993, p. 58). L’abbiamo già incontrato come anziano della generazione precedente a Zaccaria (Zaccaria […]
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1. Raccontavano del padre Isidoro, presbitero a Scete, che se qualcuno aveva un fratello ostinato e debole, oppure negligente e protervo, e voleva cacciarlo, egli diceva: «Portatemelo qui». Lo accoglieva e con la sua pazienza lo salvava (220bc; PJ XVI, 5).
leggi tutto2. Un fratello domandò al padre Isidoro: «Come mai i demoni ti temono tanto?». Disse: «Perché da quando sono monaco mi sforzo di non permettere all’ira di salirmi alla gola» (PJ IV, 22).
leggi tutto3. Disse il padre Isidoro: «Da quarant’anni sento dentro di me il peccato, ma non ho mai consentito né alla concupiscenza né all’ira» (PJ IV, 23).
leggi tutto4. Il padre Isidoro disse: «Quando ero giovane e stavo nella mia cella, non avevo limiti alla preghiera: per me era tempo di preghiera la notte come il giorno» (220cd; PJ XI, 17).
leggi tutto5. Il padre Poemen raccontò che il padre Isidoro intrecciava funi di palme durante la notte. I fratelli lo pregavano dicendo: «Riposati un poco, perché sei già vecchio». Ma egli diceva loro: «Bruciate pure Isidoro e disperdete le sue ceneri al vento, non vi è più nessuna scusa per me: il Figlio di Dio è […]
leggi tutto6. Il medesimo raccontò che i pensieri suggerivano al padre Isidoro: «Sei un grande uomo»; ed egli diceva loro: «Assomiglio forse al padre Antonio? O sono diventato proprio come il padre Pambone o come gli altri padri che sono piaciuti a Dio?». Con queste obiezioni si metteva in pace. Quando l’ostilità dei demoni lo portava […]
leggi tutto7 (Guy 8). Il padre Isidoro raccontò: «Sono andato un giorno al mercato a vendere dei piccoli oggetti. Ma quando ho visto che si stava avvicinando a me l’ira, ho abbandonato la merce e sono fuggito» (221b).
leggi tutto8 (Guy 9). Un giorno il padre Isidoro si recò dal padre Teofilo arcivescovo di Alessandria; quando ritornò a Scete, i fratelli gli domandarono: «Com’è la città?». Disse: «Vi assicuro, fratelli, che non ho visto il volto di nessuno, tranne che dell’arcivescovo». A queste parole rimasero atterriti e gli dissero: «Padre, sono stati forse vittime […]
leggi tutto9 (Guy 10). Lo stesso padre Isidoro disse: «Questa è la scienza dei santi, la conoscenza della volontà di Dio: quando obbedisce alla verità [1], l’uomo è al di sopra di tutto, perché egli è immagine e somiglianza di Dio [2]. Di tutti gli spiriti, il più terribile è seguire il proprio cuore, cioè il […]
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