EVAGRIO «Non è giusto lasciare nell’oblio la vita di Evagrio, il celebre diacono che visse a norma degli apostoli, ma stimo degno di affidare allo scritto quanto narro, per l’edificazione dei lettori e per la gloria della bontà del Salvatore nostro». Così inizia il non breve capitolo dedicato a Evagrio Pontico nella Storia Lausiaca di […]
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1. Il padre Evagrio ha detto: «Quando sei nella tua cella, raccogli il tuo pensiero; ricordati del giorno della morte, considera la morte del corpo, pensa al tuo destino, accetta la fatica, disprezza la vanità del mondo, per poter perseverare nel proponimento di perseguire l’unione con Dio, e non affievolirti. Ricordati anche di chi ora […]
leggi tutto2. Disse anche: «Tronca molte relazioni, perché il tuo spirito non sia distratto e per non turbare l’unione con Dio» (cf. Dula 2) (173d).
leggi tutto3. Disse anche: «È grande cosa pregare senza distrarsi, più grande ancora salmodiare senza distrarsi» (PJ XI, 9).
leggi tutto4. Disse anche: «Ricorda incessantemente quando uscirai da questa vita e non dimenticare il giudizio eterno; così non ci sarà colpa nella tua anima» (PJ XI, 10).
leggi tutto5. Disse ancora: «Togli le tentazioni e nessuno si salva» (cf. Antonio 5) (176a).
leggi tutto6. Raccontò ancora che un padre aveva detto: «Una regola di vita molto arida [1] e regolare, unita alla carità, conduce molto rapidamente il monaco al porto dell’impassibilità» (PJ I, 4). [1] La versione latina (PJ I, 4) dice: «Un nutrimento frugale preso regolarmente»; anche il testo greco potrebbe forse voler indicare solo il cibo, […]
leggi tutto7. Si riunirono una volta i monaci alle Celle per trattare una questione. Dopo che il padre Evagrio ebbe parlato, il presbitero disse: «Sappiamo, padre, che se tu fossi rimasto nella tua patria, con ogni probabilità saresti divenuto vescovo e capo di molti fedeli; ma qui ora sei come uno straniero». Egli non si turbò, […]
leggi tutto8. Disse ancora: «Inizio della salvezza è condannare se stessi» (S 1; PJ XV, 15).
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