AGATONE Anch’egli monaco a Scete, dopo esserlo stato forse da giovane in Tebaide, anch’egli molto probabilmente della generazione che lasciò Scete al primo saccheggio del 407 circa. Lo ritroviamo infatti presso il Nilo, non lontano da Tura, prima che Arsenio vi si recasse dopo il secondo sacco di Scete (cf. n. 28). Questa volta la […]
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1. Il padre Pietro, discepolo del padre Lot, raccontò che si trovava un giorno nella cella del padre Agatone, quando un fratello venne a dirgli: «Voglio abitare insieme ad altri fratelli. Dimmi in che modo devo vivere con loro». L’anziano gli rispose: «In tutti i giorni della tua vita considerati straniero come il primo giorno […]
leggi tutto2. Il padre Agatone disse: «Il monaco non deve permettere alla sua coscienza di accusarlo in alcuna cosa» (PJ XI, 2a).
leggi tutto3. Disse anche: «Non si può progredire nemmeno in una virtù senza osservare i comandamenti di Dio» [1]. [1] I comandamenti di Dio, cioè innanzitutto il decalogo consegnato a Mosè (cf. Es 20, 2ss.), sono la legge fondamentale posta da Dio; non si può presumere di scavalcarla, non si può progredire in una sola virtù […]
leggi tutto4. Disse anche: «Non mi sono mai addormentato avendo rancore contro qualcuno [1]; e, per quanto mi era possibile, non ho permesso che qualcuno si addormentasse avendo del rancore contro di me» (PJ XVII, 6). [1] “non tramonti il sole sopra la vostra ira” (Ef 4, 26b – N.d.R.)
leggi tutto5. Si diceva che alcuni si recarono dal padre Agatone, poiché avevano sentito parlare del suo grande dono di discernimento. Per metterlo alla prova e vedere se si adirava, gli dicono: «Tu sei Agatone? Abbiamo sentito dire che sei fornicatore e superbo». Risponde: «Sì, è vero». «Tu sei Agatone, chiacchierone e pettegolo?». «Lo sono». Dicono […]
leggi tutto6. Del padre Agatone raccontavano che impiegò molto tempo assieme ai suoi discepoli per costruire una cella. Quando l’ebbero finita, cominciarono ad abitarvi, ma già dalla prima settimana vide qualcosa che gli pareva non giovasse, e disse ai suoi discepoli: «Alzatevi, andiamo via di qui!» [1]. Ne furono molto turbati e dissero: «Se proprio avevi […]
leggi tutto7. Si dice ancora di lui che spesso usciva senza avere in tasca nient’altro che il suo temperino.
leggi tutto8. Domandarono una volta ad Agatone: «Cosa vale di più, la fatica del corpo o la custodia del cuore?». L’anziano rispose: «L’uomo è come un albero: la fatica del corpo sono le foglie, la custodia del cuore [1] il frutto. Ora, poiché com’è scritto: Ogni albero che non produce buon frutto sarà tagliato e gettato […]
leggi tutto9. I fratelli chiesero al padre Agatone: «Padre, nella vita spirituale quale virtù richiede maggiore fatica?». Dice loro: «Perdonatemi, ma penso non vi sia fatica così grande come pregare Dio. Infatti, quando l’uomo vuole pregare, i nemici cercano di impedirlo, ben sapendo che da nulla sono così ostacolati come dalla preghiera. Qualsiasi opera l’uomo intraprenda, […]
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